Sono appena stato bocciato in via definitiva dall’AVIS. Sospensione permanente da ogni donazione. No, non si tratta di una punizione, e non c’entra nulla con la mia sessualità (anche perché sono più di quattro anni che non ho rapporti, e non ho mai avuto rapporti a rischio…). Semplicemente quattro anni fa ho avuto un tumore, benigno, alla scapola. E, per legge, per tutelare il ricevente, chi ha avuto un certo tipo di patologie non può più donare.
Se la cosa mi fosse stata messa, effettivamente, in questi termini, mi sarebbe dispiaciuto abbastanza, perché comunque ci tenevo, ma me la sarei fatta passare alla svelta.
E, in effetti, la dottoressa che mi ha visitato, in un primo momento, è stata molto ferna ma molto gentile, e mi ha spiegato tutto per filo e per segno. Quando le ho detto, poi, con rassegnazione: "bene, non mi resta che rassegnare le dimissioni…" lei si è offerta di accompagnarmi. Siamo usciti in corridoio e, davanti a tutti, rivolta verso la segretaria, la dottoressa fa: "mi dispiace ma lui deve dimettersi".
Alla faccia della privacy, cazzo! E tutta la gente che era presente in quel momento (oltretutto qualcuno mi conosceva pure), cosa avrà pensato? Avevo voglia di girarmi e urlare "ebbene sì, sono un frocio di merda e mi faccio abitualmente sfondare il culo da cavalli Appaloosa in calore, senza preservativo, contenti?"
Visto che, però, la ragione della mia esclusione è da ricercarsi non nelle mie preferenze sessuali (delle quali la dottoressa non sapeva nulla), bensì in un tumore che mi ha segnato la vita (e la spalla) in modo piuttosto marcato, sarebbe stato auspicabile un minimo di delicatezza in più, no?
Tanto più che, quando tre mesi fa mi sono recato a fare il prelievo per gli esami, un’altra dottoressa, senza nemmeno visitarmi e senza nemmeno chiedermi il perché, dopo aver visto che da quattro anni non donavo più il sangue, sempre in corridoio davanti ha tutti mi aveva praticamente urlato: "e beh, e cosa ha aspettato a tornare a donare?"
Signori, a parte questo sfogo, che non sono riuscito a trattenere, io penso che donare il sangue sia una cosa stupenda e doverosa, un gesto necessario a salvare tantissime vite. Purtroppo ci possono essere diverse teste di cazzo a raccogliere le vostre donazioni: non fateci caso e sopportate. Gli idioti ci sono ovunque. Ma è molto più importante aiutare il prossimo che fare un paio di figure di merda.